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    ALLEVAMENTO
 
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   | Il mio 
			metodo di allevare
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			"
			L'allevamento per me è esclusivamente un hobby, 
		la 
			pura passione
			per queste creature (come 
			si suol dire... non me l'ha ordinato il medico!) pertanto mi è inconcepibile pensare di non metterci tutto l'amore, la 
		
			precisione, la 
		
			serietà, la 
			
			dedizione, lo 
		
			studio
			e l'approfondimento
			che effettivamente richiede 
			se voglio perseguire la  scelta della "qualità garantita"
			!!
 
 
 
			
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				 NB il mio impegno infatti è 
				inoltre descritto ampiamente in
				
			 
 Francesca 
		Piva
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							Premessa..Lo scopo di allevare 
			il Gatto Norvegese delle Foreste è 
			quello di preservare questa meravigliosa razza naturale che 
			ha rischiato l'estinzione, seguendo esclusivamente lo 
			standard originale con l'obiettivo di assicurare ottime linee di 
			sangue, selezionando quegli esemplari che esprimono al meglio 
			gli standard di questa meravigliosa razza.
 Gli accoppiamenti vengono decisi dopo un' 
			accurato studio del pedigree dei riproduttori per evitare 
			problemi di consanguineità e SOLO con 
			esemplari sani testati ed esenti da malformazioni o malattie 
			trasmissibili geneticamente ad oggi conosciute.
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			Il mio è 
			un piccolo Allevamento 
			Amatoriale
 La scelta di rimanere un piccolo allevamento amatoriale, con 
			un esiguo numero di gatti, è dettata dalla necessità 
			personale di garantire alle mie creature tutte le attenzioni e 
			l'amore che ognuno di loro ha il diritto di avere, permettendo 
			un abbondante spazio vitale individuale, necessario per 
			condurre una vita sana in un ambiente pulito.
 
 Viene curata moltissimo l'igiene degli ambienti e dei gatti 
			stessi, inoltre ho una particolare attenzione per la loro 
			alimentazione, che deve essere sana, ben bilanciata e 
			di ottima qualità, preferendo cibi cotti in casa o 
			comunque di natura biologica e olistica, 
			tassativamente NON testati su animali!
 
 
  Specifico che nessuno dei miei gatti 
			vive in gabbia o confinato in luoghi angusti, tutti loro hanno la 
			casa a disposizione. 
			
			Nessuno dei miei cuccioli sarà per alcun motivo venduto a negozi, ma 
			vengono esclusivamente ceduti in adozione soltanto dopo essermi 
			assicurata che le persone che li desiderano, siano in grado di 
			garantire loro tutto l’amore,l’igiene, lo spazio, le cure ed il 
			rispetto ai quali sono stati abituati fin dalla loro nascita. | 
   
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					Riguardo ai cuccioli 
					La disponibilità di cuccioli 
					nel mio allevamento è molto limitata perché permetto ad ognuna 
					delle femmine di gestire solo una cucciolata nell'arco di un 
					anno, per evitare loro un accumulo di stress a discapito 
					della qualità dei cuccioli. 
 ...Seguo scrupolosamente la gravidanza, il 
					parto e la crescita dei piccoli, preparo con largo anticipo la nursery adibita al 
					lieto evento e di fatto le mie femmine, quando arriva il 
					momento, si affidano completamente alle mie attenzioni. 
					Quando nascono i cuccioli, controllo meticolosamente la loro 
					salute, vengono pesati ed affidati alla madre che li coccola 
					e allatta con tanto amore. Nel frattempo preparo gli appunti per il diario di 
					crescita (fondamentale strumento per seguire bene il loro 
					sviluppo).
 Essi vivono insieme alla madre nella nursery 
					fintanto che non saranno in grado di esplorare uno spazio 
					più grande come le dimensioni di una stanza, infatti quando arriva il momento 
					sono loro stessi che riescono ad arrampicarsi ed uscire dal 
					box.
 Sin dalla nascita le nostre sistematiche coccole (in 
					gergo chiamate 
					handling)
					
					 consentono
					di potenziare il futuro attaccamento del gattino 
					alla famiglia e all'uomo in genere, formando così un 
					temperamento dolce ed affettuoso...
 
 Amo conoscere personalmente le future famiglie dei miei 
					piccoli amici a quattro zampe, e mi piace mostrare 
					l'ambiente in cui essi sono cresciuti, coccolati e curati 
					per i 3 mesi che passano assieme a me.
 
 
  I cuccioli Delle Antiche Rune lasciano l'allevamento solo 
					dopo aver ricevuto la seguente profilassi veterinaria: 
 - Trattamento preventivo endo parassitario (vermifugo 
					orale).
 
 - I° e II° dose vaccino TRIVALENTE PUREVAX RCP contro Virus 
					della Panleucopenia felina (FPL), Herpesvirus felino (FHV), 
					Calicivirus felino (FCV).
 
 - I° trattamento preventivo (1 prodotto - pipetta spot on 
					per cuccioli) ecto parassitario efficace contro infestazioni 
					da pulci causate da Ctenocephalides spp, filariosi 
					cardiopolmonare (Dirofilaria immitis), acari dell'orecchio (Otodectes 
					cynotis), forme adulte di ascaridi (Toxocara cati),forme 
					adulte di ancilostomi intestinali (Ancylostoma tubaeforme), 
					pidocchi masticatori (Felicola subrostrata).
 
 - microchip d'identificazione 
					e relativa certificazione (inserito indistintamente in TUTTI i 
					cuccioli!)
 
 Naturalmente essi sono in possesso del libretto sanitario e 
					del certificato di buona salute (non antecedente ad 
					1 
					settimana) redatto dal Dott. Marco Goruppi, il 
					veterinario di fiducia che segue, visita regolarmente e 
					scrupolosamente i miei Norvegesi.
 
 
 Tutti i miei cuccioli sono registrati regolarmente al 
					LOI 
					ANFI (unica 
					associazione attualmente riconosciuta dallo stato italiano) 
					membro FiFè quindi hanno tutti il 
					certificato genealogico che attesta le loro 
					origini indipendentemente se si tratta di cuccioli da 
					compagnia o da riproduzione.
 
 Ogni piccolo Norvegese 
					delle 
					Antiche Rune
					raggiunge la nuova 
					famiglia solo dopo il compimento del 3° mese di vita, per 
					consentire l'importante svezzamento, il completo espletamento della profilassi 
					veterinaria e vaccinazioni obbligatorie e per garantire un 
					pieno sviluppo psicofisico in autonomia dalla madre, dando 
					la possibilità di imparare a socializzare con i loro simili 
					e l'uomo formando così un ottimo temperamento adatto alla 
					vita familiare.
 
 Ogni singolo cucciolo al 
					momento dell'abbandono dell'allevamento avrà il proprio 
					corredino completo, una ricca dispensa utile con tutti i 
					miei consigli, il CD personalizzato con  video e tutte 
					le foto scattate dalla nascita fino ai 3 mesi compiuti, 
					tutti i documenti che lo riguardano e vari altri gadget.
 
 Mi riservo di accertarmi, una volta adottati, che vengano 
					trattati sempre nel migliore dei modi .
 
 Il mio obiettivo di allevare con 
					serietà i miei gatti e 
					cuccioli, nel rispetto di queste meravigliose creature, mi 
					impone eticamente di osservare dei principi che vengono 
					ampiamente descritti nel 
					decalogo  redatto per 
					"l'adozione sicura" 
					dei Gatti Norvegesi delle Foreste.
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					 !CLICCA il LOGO!
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					L'importanza del pedigree
 Quando si acquista un gatto di razza, 
					bisogna esigere il pedigree!
 
 Non crediate che rinunciando a questo documento il gatto verrà a costare di meno... 
					Nulla di più sbagliato!
 
 Il pedigree è un Vostro diritto ma sopratutto lo è per il Vostro gatto.
 
 Che cos'è il pedigree? 
Il pedigree (certificato di iscrizione ai libri genealogici) è l'unico documento attestante l'appartenenza di un gatto ad una determinata razza. Quindi è errato ritenere che il pedigree costituisca di per sé la patente di "gatto blasonato" per il nostro beniamino.
 
 NB. Spesso mi capita di ricevere mail di 
					persone che allegano le foto del proprio gatto per sapere se 
					effettivamente si tratta di un Norvegese, poiché leggendo le 
					caratteristiche morfologiche sembra appartenere a questa 
					razza..
 Sappiate che nessun veterinario e nessun sedicente 
					esperto  sarà mai in grado di garantirvi a che razza 
					appartiene il vostro gatto senza questo certificato che ne 
					attesta le origini!! Provate a chiedergli di mettervelo per 
					iscritto sul libretto sanitario... non lo farà mai!
 
 Per ulteriori 
					informazioni a riguardo vi invito a cliccare sull'immagine a 
					fianco
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						Test laboratorialied indagini genetiche
 
 I 
					riproduttori "Delle Antiche Rune" sono
						negativi e regolarmente
						sottoposti alle seguenti 
						indagini:
 
 - Analisi ematologica con metodo "ELISA" per
						le malattie infettive: 
						FIV 
					(Immunodeficienza Felina) FELV (Leucemia Felina)
 
 - Screening ecografico HCM (Cardiomiopatia Ipertrofica),
						PKD (Policisti 
					Renale Felina).
 
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  Inoltre tramite l'analisi del loro DNA - eseguita dal 
					laboratorio ANTAGENE (Francia)- sono stati effettuati i 
					test  per: GSD IV (Glicogenosi del tipo 
					IV) HCM e PKD 
						 risultando tutti negativi.
 
 Si informa che gli originali dei referti delle analisi laboratoriali e delle indagini di ultrasonografia sono visionabili in allevamento.
 
 Ognuno dei miei riproduttori ha la 
						"Carta d'Identità Genetica" rilasciata dal laboratorio 
						ANTAGENE per la 
					certificazione DNA dei pedigree. Questo sistema di 
					identificazione genetica è stato convalidato 
					scientificamente a livello internazionale e funziona per 
					tutte le razze con affidabilità superiore al 99%
 
  | La scelta dell'Affisso 
					
     "Delle Antiche Rune" 
					Ambivo ad un nome che racchiudesse il fascino magico e selvaggio dello SkogKatt, 
					che evocasse miti e leggende delle terre d'origine di questa splendida razza naturale.Il termine RUNA ha vari significati: segreto, bisbiglio, mistero, alfabeto e magia, comunicazione e profezia...
 le rune affascinano ancora oggi per il mistero in cui sono avvolte.
 
						
					
						 
						
						Curiosità riguardo alle RUNE
 Sin dal II secolo d.C. i popoli scandinavi 
						utilizzavano questa scrittura di tipo alfabetico, cioè 
						ad ogni segno (runa) corrispondeva un suono. Le rune 
						venivano però utilizzate per scopi diversi, mai per 
						stendere testi particolarmente lunghi, ma semplicemente 
						per brevi iscrizioni su oggetti o pietre.
 
 Venivano, ad esempio, utilizzate per dichiarare la 
						proprietà dell’oggetto su cui erano incise o per 
						pratiche magiche:
 si conosce l‘usanza di trarre auspici dalle rune incise 
						su bastoncini di legno.
  
 Spesso venivano incise delle rune sulle spade dei 
						guerrieri per propiziarne la forza.
 
 Alle volte venivano utilizzate anche per epigrafi di 
						carattere pubblico:
 nella seconda metà del X secolo re Harald Dente Azzurro 
						fece incidere su una pietra una comunicazione per 
						rendere pubblica la conversione al cristianesimo del 
						popolo danese.
 L’alfabeto runico comprendeva 24 segni: viene detto 
						fuÞark, nome che deriva dalle prime sei lettere 
						dell’alfabeto: f, u, Þ, a, 
						r,
					k.
 
 La loro caratteristica principale e' quella di non avere 
						angoli retti o forme arrotondate, questo perché, 
						probabilmente, seguivano i segni del legno su cui 
						anticamente venivano incise.
 Ogni runa ha un nome acrofonico, cioè il nome 
						inizia con il suono che la runa stessa indica: ad 
						esempio la runa
					t si chiama Týr, come il dio. Nel VII secolo 
						l’alfabeto runico si riduce a 16 segni, dando anche 
						origine a confusioni tra suoni, e sparisce totalmente 
						con l’introduzione dell’alfabeto latino.
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