
Benvenuti a Gorizia!
" Gorizia è la più bella porta aperta sull'Italia "
(Max Klinger) |
Gorizia
(Gurize
in friulano, Guriza
nel friulano locale, Gorica
in sloveno, Görz
in tedesco) è un comune italiano di 35.980 abitanti, capoluogo dell'omonima
provincia nel Friuli-Venezia Giulia.
Il nome italiano Gorizia
deriva dal sostantivo sloveno gorica
(leggi gorìza), diminutivo di gora
(monte), e significa collina.
Nella Terra del vino
per eccellenza, la città è punto focale di congiunzione fra il mondo latino e quello slavo e
fra lo stato italiano e quello sloveno.
Atmosfere di confine e un castello con vista su paesaggi collinari da fiaba..
A Gorizia,definita città
giardino, si respira l’atmosfera sospesa tipica
di una città di confine: nella
piazza Transalpina,
fino al 2004 fisicamente divisa da un muro, si passeggia con un piede in
Italia e uno in Slovenia.
Il
castello medievale
con il suo incantevole borgo è un vero gioiello: da qui la vista spazia
sulle dolci distese di colli e sull’intera città, dove convivono in modo
armonioso architetture medievali, barocche e ottocentesche.
Tra musei e parchi,
nella “Nizza dell’Adriatico” ..
La borghesia asburgica amava Gorizia e il suo clima mite: non a caso la
città era chiamata la “Nizza
dell’Adriatico”.
Tra parchi incantevoli, come il Parco Piuma sul fiume Isonzo e il Parco del
Palazzo Coronini
Cronberg
(con alberi di tutto il mondo), molto spazio ha anche la cultura: tanti i
musei, anche particolari e curiosi, come il
Museo della moda
e delle arti applicate e il
Museo della Grande Guerra.
Sapori di confine e dimore di charme..
Influenze mitteleuropee si traducono in dolci speciali, condivisi con
Trieste, come le favette, il
presnitz
e la putizza. Ma a deliziare il palato ci sono altre squisitezze: gli
gnocchi di susine,
il prosciutto dolce di Cormòns, affumicato al fuoco di legno di ciliegio e
alloro o, una particolarità per pochi, il radicchio rosso “Rosa
di Gorizia”. |